
Turismo sostenibile in Italia
Il nostro Paese ha una ricchezza ambientale e paesaggistica invidiata in tutto il mondo: coste bellissime, boschi e montagne, laghi e fiumi. All’Italia non manca niente e anche per questo motivo abbiamo il dovere di adoperarci affinché il nostro Paese possa continuare a essere motivo d’orgoglio anche in futuro, lasciando ai nostri nipoti un’eredità ricchissima, così come hanno fatto i nostri nonni con noi.
Il concetto di turismo sostenibile, però, è piuttosto recente nel nostro Paese, soprattutto lungo le meravigliose coste che, da nord a sud, negli anni sono state sfruttate e alterate dalla mano dell’uomo che con la sua opera non ha avuto cura di preservarle e di proteggerle. Per fortuna, oggi, le cose sono cambiate e il concetto di sostenibilità si è insediato anche lungo i nostri litorali, dove sempre più strutture turistiche si impegnano per fare in modo che la presenza dell’uomo non sia più da considerarsi come un pericolo ma una risorsa. Allo stesso modo, i viaggiatori svolgono un ruolo fondamentale scegliendo solo strutture che si impegnano in questa direzione ed evitando quelle che, invece, sono rimaste legate a un vecchio concetto di ricettività.
Pensate alle nostre coste, alla straordinaria varietà di paesaggi che abbiamo la fortuna essere il giardino di casa nostra, dalle scogliere alle lunghe spiagge sabbiose, dalle piccole baie nascoste agli anfratti immersi nella natura: non c’è regione italiana affacciata sul mare che non possa vantare il proprio angolo di paradiso. Ebbene, purtroppo negli anni passati molti tratti costieri sono stati deturpati dagli eco-mostri, le strutture megalitiche costruite a due passi dal mare con la convinzione che quella fosse la miglior soluzione per incentivare il turismo in Italia, fino a quando non si è capito che, invece, ci sono tantissimi altri modi per sfruttare le grandissime possibilità turistiche del Paese.