Vacanze ai Caraibi
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Spiagge di bianca sabbia finissima, mare cristallino e dai colori incredibili, sole splendente e alte temperature: i Caraibi sono una destinazione agognata dai turisti di tutto il mondo, nell’immaginario collettivo meta della vacanza perfetta.
Questa straordinaria regione è suddivisa in quasi 1300 isole (impossibile fare un conteggio preciso data la presenza di minuscoli atolli) per la maggior parte facenti parte dei tre arcipelaghi principali:
- le Grandi Antille
- le Piccole Antille
- le Bahamas
Ognuna di esse possiede caratteristiche irripetibili tutte da scoprire, e concorre a formare un caleidoscopio di suoni, colori e tradizioni pronte ad incantare i visitatori.
Dove si trovano e come arrivarci
I Caraibi comprendono tutti i paesi e le isole bagnate dal Mar dei Caraibi, nel centro America.
Il mezzo di trasporto più adatto per raggiungere la zona è l’aereo, grazie alla presenza di scali internazionali sulle isole più grandi: i voli dall’Europa prevedono nella maggior parte dei casi uno stopover (spesso negli Stati Uniti), ma si possono trovare anche voli diretti.
Una alternativa è l’utilizzo di traghetti dalle coste americane. Molti, infine, sono i turisti che decidono di visitare i Caraibi con una crociera itinerante.
Clima e periodo migliore per visitare i Caraibi
I Caraibi sono caratterizzati da clima tropicale. La temperatura oscilla tutto l’anno tra i 20 e i 30 gradi, l’inverno è relativamente fresco da fine novembre a febbraio; l’estate, da maggio a ottobre, porta temperature leggermente più alte (con punte fino ai 35 gradi) e soprattutto frequenti piogge e il conseguente innalzamento dell’umidità.
Di conseguenza, il periodo migliore per un viaggio ai Caraibi va da fine novembre ad aprile. Attenzione in particolare agli uragani, frequenti dalla fine di agosto all’inizio di novembre.
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Trasporti interni e documenti utili
Per muoversi all’interno dei Caraibi si può approfittare dei voli interni tra le isole principali (a volte offerti anche da privati a tariffe abbastanza convenienti) o dei molti traghetti che fanno la spola tra i diversi punti degli arcipelaghi. Sulle singole isole (ovviamente con significative differenze tra una e l’altra) è possibile spostarsi in autobus, in taxi o noleggiare un’auto. In quest’ultimo caso occorre premunirsi di una patente internazionale e, una volta giunti sul posto, fare attenzione alle strade che, nella maggior parte delle isole, non sono intitolate.
Documenti utili per un viaggio ai Caraibi
Per visitare Martinica o Guadalupa per i cittadini europei è sufficiente la carta d’identità: queste due isole infatti sono ancora considerate territorio francese, quindi parte dell’Unione Europea. Per tutte le altre località, invece, è necessario il passaporto.
Il visto turistico, per soggiorni inferiori ai 90 giorni, è richiesto solo da Cuba: per ottenerlo occorre rivolgersi prima del viaggio all’ambasciata cubana o al consolato.
Un passo avanti
Regole sanitarie
Nessuna vaccinazione obbligatoria è prevista per chi visita i Caraibi; facoltativa, e consigliata da alcuni, la profilassi contro la malaria, ancora moderatamente diffusa ad Haiti, in Repubblica Dominicana e più in generale nelle zone rurali delle isole caraibiche.
Si consiglia di evitare di consumare cibi o bere acqua di dubbia provenienza, e di prendere precauzioni contro le punture di zanzara al fine di prevenire malattie come malaria, dengue, febbre chikungunya. Consigliata anche, prima della partenza, la stipula di una polizza assicurativa sanitaria.
Lingue caraibiche
Le lingue più diffuse all’interno dei Caraibi sono lo spagnolo, il francese, l’inglese e l’olandese, oltre ad alcune lingue creole da esse derivate: si ricorda in particolare il papiamento (derivato dall’olandese) e l’haitiano (dal francese).
Religione
Nei Caraibi è presente una grandissima varietà di religioni. La più diffusa rimane comunque quella protestante, seguita dal cattolicesimo.
Valuta
Diverse sono le valute in uso ai Caraibi. Gli stati facenti parte dell’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECS) utilizzano il dollaro dei caraibi orientali (East Caribbean dollar), Cuba ha il proprio peso cubano, nelle Isole Vergini Britanniche è in uso il dollaro americano, mentre le Antille francesi hanno come valuta l’euro.
In tutta la zona molti esercizi accettano in generale anche i dollari Usa e l’euro, ma occorre fare attenzione al tasso di conversione (spesso è più conveniente cambiarli).
Fuso orario
I Caraibi sono 5 ore indietro rispetto all’Italia quando nel nostro paese è in vigore l’ora solare, la differenza diventa di 6 ore quando si passa all’ora legale (da marzo a ottobre).